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Parole Di Autostima Per I Figli

Questa lettera è dedicata a una mamma commossa d’allegria dopo aver risolto i conflitti con suo figlio.

Sono molto contento per questo e mi ha ispirato a scrivere le seguenti parole riguardo i figli e il loro naturale percorso da bambini e adolescenti.

Spero nuovamente che questo materiale ti sia utile,
e considera che è normale che i bambini abbiano un loro lato ribelle.

Di solito il figlio più ribelle col trascorrere degli anni è più portato a diventare una gran persona.

Ma ecco che tra loro c’è anche chi appare con una minima autostima,
cercando di sopravvivere giorno dopo giorno rinchiuso in casa.

La descrizione esatta che il bambino riporta nel suo comportamento è che:

– Non può comunicare con facilità, è incapace di ascoltare e comprendere i punti di vista degli altri.

– È timido, ha pochi o nessun amico ed evita in modo attivo le situazioni sociali;
è poco cosciente degli interessi o necessità degli altri.

– Parla negativamente della famiglia, della sua razza o gruppo etnico.

– Raramente o quasi mai offre il suo aiuto agli altri.

– Non è simpatico ai compagni.

– Risulta scomodo agli adulti o, al contrario, tenta continuamente a catturare l’attenzione.

– Vuole essere sempre al centro di tutto e/o costantemente tenta attrarre verso sé l’attenzione degli altri.

– Suole socializzare di più con cose e animali che con persone;
porta un sacco di “spazzature” in tasca e le valora eccessivamente.

– Ha difficoltà per esprimere le proprie idee e i sentimenti in modo diretto
o per chiedere quello che ha bisogno.

– Gli da fastidio toccare gli altri o essere toccato.

Tutti quanti in un modo o nell’altro ci possiamo identificare con qualcuna di queste descrizioni perché è totalmente normale e appartengono al nostro percorso di vita.

Con un adolescente che si comporti in tal modo, basta dargli un pò d’animo per risollevarlo e fargli riprendere il più velocemente possibile la via corretta.

Comunque ecco un modo per socializzare con loro in caso siano tristi.

– Presta attenzione a tuo figlio quando ne ha bisogno

– Dimostra affetto in quello che dici o fai

– Elogia e fagli i complimenti in modo concreto

– Dimostragli la tua approvazione quando socializza bene con gli altri

– Rispetta le sue amicizie dandogli l’opportunità di riceverle in casa y dimostragli che tu le approvi

– Condividi i tuoi sentimenti con lui, che noti come ti affettano le cose

– Condividi interessi, hobby e alcune delle tue preoccupazioni con l’adolescente

– Fai di tanto in tanto qualcosa di speciale che soddisfi i suoi interessi o necessità particolari.

– Trascorri alcun tempo solo con lui, senza la necessità di altri membri della famiglia che supponi servano per la sua distrazione

– Risalta e riafferma le sue doti e caratteristiche speciali

– Accetta che tuo figlio adolescente esprima le sue proprie idee anche se sono diverse da quelle che tu abbia, dagli animo a comunicare.

– Trasmetti la tua accettazione, incluso quando tu debba rimproverare il suo comportamento

– Scopri gli aspetti positivi nelle idee e nella condotta di tuo figlio
e se se la cava bene negli sport fagli i complimenti (beh, anche se non se la cava bene)

– Accetta l’interesse da parte sua con distinti lavori, attività e idee

– Rispetta i suoi punti di vista, la sua singolarità nell’arte, la sua intimità e i suoi interessi.

– Permettigli portare a termine compiti che suppongono responsabilità,
in modo che acquisisca conoscenza delle sue abilità singolari.

Se in caso, realmente, queste sono cose che aspettavi tu stesso da un genitore,
puoi rifarti essendo e dando tu stesso queste parole d’animo a tuo figlio.

Se invece non vi comunicate per qualsiasi motivo, ricorda questo:

‹‹Tu non immagini quanto tu gli manchi in realtà e quanto ha bisogno di te››.

Lui ti vuole al suo fianco in silenzio ad ascoltare, perché non ha bisogno di idee,
consigli o di essere criticato.

Ha solo bisogno di compagnia, avere qualcuno al suo fianco.
 
 

Come curare l’autostima ferita quando eravamo piccoli

“Per cominciare a praticare e dimenticare la parte negativa che ci hanno inculcato…”,
e curare così quel bambino che è rimasto nascosto e ferito in noi,
possiamo sostituire le vecchie idee che abbiamo costruito rimpiazzandole con altre.

Ripetere queste affermazioni con frequenza è il modo corretto per comunicare con noi stessi,
per aiutarci ad acquisire sicurezza e avere presente i nostri diritti:

Realizzo le mie scelte e azioni con reponsabilità e senza timore.

Solo io decido il modo come utilizzo il mio tempo, pongo limiti a chi non li rispetta,
faccio accordi per combinare il mio tempo con quelli degli altri senza essere sottomesso.

Mi applico al lavoro con responsabilità ma, se qualcosa non va bene,
non è perché si tratti di una sconfitta senno che devo ancora imparare di più.

Sono l’unico responsabile del modo in cui tratto gli altri ed evito ripetere ciò che a me fece soffrire.

Ho fiducia nel poter risolvere nel miglior modo possibile qualsiasi situazione.

Imparo a comunicare i miei sentimenti e rispetto quelli altrui.

Cambio le mie opinioni senza timore se mi rendo conto che non erano corrette.

Sono una persona che ha molto valore, capacità,
creatività e sono protetto dal sentire colpe irragionevoli,
di pensare di essere incapace, cattivo o inutile,
di dover accontentare i piaceri degli altri per essere accettato.
 
 

Come pensare in modo positivo su se stessi

Fai il possibile per essere il tuo migliore amico. Questo significa dare a te stesso:

1. Accettazione: identifica e accetta le tue qualità e difetti.

2. Aiuto: pianifica i tuoi obiettivi fattibili.

3. Tempo: datti del tempo regolarmente per rimanere solo con i tuoi pensieri e sentimenti.
Impara a gioire della tua propria compagnia.

4. Credibilità: presta attenzione ai tuoi pensieri e sentimenti. Fai ciò che ti fa sentire felice e soddisfatto.

5. Animo: assumi un’attitudine ‹‹posso farcela››.

6. Rispetto: non cercare di essere un altro in più. Sii orgoglioso di essere chi sei.

7. Apprezzo: datti un premio per le tue vittorie, le piccole e le grandi.
Ricorda che le tue esperienze sono unicamente tue. Rallegrati.

8. Amore: Impara a voler bene la persona più meravigliosa e unica di questo mondo, ‹‹tu››.

Accetta i tuoi successi e sconfitte. Puoi rifarti di nuovo, poi di nuovo, e poi di nuovo ancora, non c’è limite.

La guida che espongo a continuazione è diretta ai bambini e ragazzi di tutto il mondo, e l’obiettivo principale di questo materiale non sarebbe altro che acquisire potere personale e un’autoestima positiva.

Tengo a pensare che il potere personale e l’autoestima positiva sono abilità che possono essere imparate.

Nonostante queste parole sono un dialogo diretto ai bambini, tu che sei un genitore puoi usarle come uno strumento per trasmettergli l’argomento dell’autoestima.
 
 

Cosa significa saper difendersi da soli?

– Significa essere sincero con se stessi

– Parlare con intelligenza e sicurezza tu stesso, usando sempre la misura adeguata

– Hai sempre qualcuno al tuo fianco (te stesso)
 
 

Cosa hai bisogno per saper difenderti da solo?

– Potere personale

– Autoestima positiva

Una parte importante del potere personale è conoscere se stessi.

Tu puoi difenderti, se sai chi sei.

Tu puoi difenderti da solo, soltanto se piaci a te stesso.
 
 

Come usare e ottenere il potere personale?

Il potere personale significa avere sicurezza e fiducia in se stessi. È composta da 4 fattori.

1. Essere responsabili

2. Saper scegliere

3. Conoscere se stessi

4. Acquisire e utilizzare il potere nelle tue relazioni sociali e nella tua vita.
 
 

1. Essere responsabili

Tu sei responsabile della tua condotta e dei tuoi sentimenti.

Alcune volte le altre persone hanno o dicono cose che non ci piacciono.

Talvolta ci da fastidio o ci sentiamo frustrati. Noi siamo responsabili unicamente della nostra propria condotta. Gli adulti possono usare più e migliori parole dei bambini per incolpare gli altri, ma quello che stanno dicendo è esattamente lo stesso “non sono responsabile!”.

Tu ben sai che questo non è vero, quindi la prossima volta che un adulto ti dica “sei stato tu che mi hai costretto a farlo”, tu puoi dirgli e rispondere, “io non ho obbligato nessuno a fare niente; io solamente sono responsabile della mia propria condotta”. Questo è un modo per difenderti da solo.

Essere responsabile ti aiuta a sentirti sicuro e con fiducia dentro te stesso.
Ti da una sensazione di potere personale.
Essere responsabile non è lo stesso che essere perfetto o cattivo. Nessuno è perfetto!.

Nessuno ti può rendere felice o scontento, nervoso o arrabbiato, annoiato o curioso.
Tu sei responsabile dei tuoi propri sentimenti. Possiamo decidere da noi come vogliamo sentirci.
Tu puoi renderti felice dove o quando vuoi, sentire la felicità proviene da dentro.
Solo tu puoi renderti felice.
 
 

2. Saper scegliere

Dovuto a che sei responsabile della tua condotta e dei tuoi sentimenti, tu puoi sceglierli.

Tu puoi scegliere quanto vuoi essere arrabbiato, annoiato o triste.
Tu puoi scegliere persino di cambiare i tuoi sentimenti.

Una parte importante nell’imparare a scegliere è imparare a farlo correttamente.
Questo inizia da decidere quello che speriamo che accada come risultato della nostra scelta,
e di se le nostre aspettative sono realistiche.

Viviamo in una cultura che da gran valore al successo,
ma questo non ha niente a che vedere col valore personale.

Quello che occorre fare è svolgere di persona nel miglior modo possibile le attività
che crediamo siano più importanti per noi e sentirci a nostro agio con noi stessi
anche quando la nostra idea “nelle migliori delle ipotesi” non sia precisamente la migliore.
 
 

3. Conoscere se stessi

Se ti sforzi troppo per accontentare le altre persone, è difficile che tu riesca a conoscere te stesso.

Un buon modo per riuscire a conoscere se stessi è nominare e riconoscere
i tuoi sentimenti, i tuoi sogni futuri e le tue necessità.
 

I sentimenti hanno un proprio nome speciale.

Nominare i sentimenti con il proprio nome corretto aumenta il tuo potere personale.
La maggior parte dei sentimenti possono essere raggruppati in 8 tipi base.
Ognuno include un sentimento di alta e bassa intensità.
 

Bassa intensità          Alta intensità

Interessato                 Emozionato

Allegro                       Contento

Sorpreso                    Spaventato

Rattristito                    Angosciato

Temoroso                   Terrificato

Arrabbiato                   Infuriato

Vergognato                 Umiliato

Disprezzato                 Disgustato
 

Alcune volte può risultare difficile distinguere i sentimenti:
ciò è dovuto perché puoi sperimentare più di un sentimento alla volta.

I sentimenti non sono sbagliati o adeguati, buoni o cattivi, semplicemente sono.
 

I tuoi sogni futuri sono le tue proprie mete personali. Queste gli danno una direzione precisa alla tua vita, un proposito e un significato. I sogni futuri cambiano. Man mano le tue cose intorno cambiano (dipende da come cambia il tuo interiore) dovrai andare avanti decidendo ciò che vuoi essere e fare.
 

Le necessità non sono né adeguate o sbagliate, né buone né cattive; semplicemente sono.
Esistono sette necessità base che tutti quanti compartono.

1. La necessità di socializzare con le persone.

2. La necessità di accarezzare e abbracciare.

3. La necessità di appartenere e sentirsi “uno” con gli altri.

4. La necessità di essere originale e insolito

5. La necessità di sentirti degno, valorato e ammirato

6. La necessità di fare qualcosa per gli altri

7. La necessità del potere nelle nostre relazioni e nelle nostre vite.
 

È importante che usi tutti i sentimenti, i tuoi sogni futuri e le tue necessità;
non questionarle né giudicarle, semplicemente sperimentali, nominali e accettali. Loro ti appartengono.
 
 

4. Acquisire e utilizzare il potere nelle tue relazioni sociali e nella tua vita

Quando ci importa quello che qualcuno pensa di noi, diamo a quella persona potere su di noi.

Come potresti sapere se qualcuno ti considera con rispetto?

Presta attenzione ai tuoi sentimenti.

Se stando con loro e imparando da loro ti aggrada e ti senti a tuo agio nel tuo intorno, allora fallo.

Esistono due classi di potere che tu devi conoscere: il potere del ruolo che assumi e il potere personale.

Queste sono le differenze:

Il potere del ruolo che assumi è qualcosa che tu ottieni “perché sì”.

Il potere personale è qualcosa che ottieni perché tu lo desideri e lavori per raggiungerlo.
 

Il potere del ruolo che assumi dipende che tu abbia qualcuno su cui esercitare quel potere.

Il potere personale dipende solamente da te.

Soltanto alcune persone possono avere potere unicamente sul proprio ruolo.

Ma, chiunque può avere valore personale anche se molta gente abbia potere di dare ordini su di te.

Accetta che alcune persone possono avere autorità su di te.

Anche se sei “solamente un bambino”, ‹‹Tu sei una persona con potere››

È questo il modo di combattere per se stessi:

Concentra al massimo la tua energia per sviluppare il tuo potere personale.

Pensa soltanto alle cose che puoi fare:

Puoi essere responsabile della tua condotta e dei tuoi sentimenti.

Tu hai la libertà di scegliere la tua condotta e i tuoi sentimenti

Tu puoi nominare e reclamare i tuoi sentimenti

Tu puoi nominare e reclamare i tuoi sogni futuri

Tu puoi nominare e lottare per le tue necessità

Tu puoi avere potere nelle relazioni sociali con altre persone.

Tutte queste cose aumentano il tuo potere personale.

Con potere personale: ‹‹Tu ti trovi realmente controllando la tua propria vita››.

Ricorda bene anche questo: ‹‹L’autostima è il sentimento di valore che uno ha per se stesso››.
 
 

Con una autostima elevata tu puoi:

Essere la persona che vuoi essere

Gioire di più con gli altri

Offrire più di se stessi al mondo

Mantenere la fiducia in se stessi

Essere tollerante
 
 

In che modo coinvolge l’autostima nella vita quotidiana

L’autostima nel ragazzo coinvolge:

come si sente

come pensa, impara e crede

come si valora

come si associa con gli altri

come si comporta

Quindi:

PENSA POSITIVO SU TE STESSO
TU PUOI SVILUPPARE LA TUA AUTOSTIMA, NE VALE LA PENA LO SFORZO

 
 
 

I Nostri Figli